L’imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o scambio di beni o servizi. (art. 2082 c.c.). Gli elementi necessari per essere qualificati come imprenditore sono quindi 4: l’esercizio di un’attività economica, l’organizzazione di tale attività, la professionalità e la produzione o scambio di beni o servizi.
Di seguito analizziamo queste caratteristiche singolarmente.
Per attività economica si intende una serie di atti coordinati e finalizzati alla produzione e scambio di beni e servizi. L’attività economica nella maggior parte dei casi è esercitata con il fine di conseguire un profitto, ma per l’ordinamento giuridico italiano è sufficiente che siano coperti i costi.
Da sottolineare come l’attività economica sia sempre legata al rischio d’impresa: l’imprenditore non ha mai la certezza di poter realizzare profitti o coprire i costi. Tutte le attività economiche per essere definite tali devono essere lecite.
L’attività d’impresa per poter essere esercitata è indispensabile che sia organizzata, ovvero attuata per mezzo dell’organizzazione e utilizzo di beni strumentali (macchinari, attrezzature, i mezzi…) e persone (i lavoratori dipendenti).
L’attività economica dev’essere esercitata professionalmente e in modo abituale. Ad esempio non è un imprenditore una persona che vende il suo scooter per comprarne uno nuovo. L’abitualità però non è da confondere con la continuità. Pensiamo al gestore di un lido sulla riviera romagnola. La sua non è un’attività continuativa siccome d’inverno si interrompe, ma è di certo abituale. Tale gestore è quindi da considerarsi un imprenditore.
Un imprenditore per essere qualificato come tale non è sufficiente che produca o scambi i beni e i servizi; li deve anche vendere sul mercato.
Una precisazione da fare è quella in merito alla distinzione tra professionisti intellettuali e imprenditori. Questi soggetti sono ad esempio gli avvocati o i commercialisti; professionisti appunto, che esercitano un’attività intellettuale.
Nonostante questi soggetti giuridici abbiano le stesse caratteristiche di un imprenditore non risultano soggetti agli obblighi previsti per l’imprenditore.
Essi sono comunque liberi di esercitare un’attività d’impresa. Un medico che apre una clinica privata ad esempio sarà equiparato in tutto e per tutto a un imprenditore che svolge qualsiasi altra attività, anche non intellettuale.
Dal latino creditor, “credere, affidare, prestare”. È il soggetto che è in credito e quindi ha il diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore).
Le obbligazioni se viste dal soggetto che le acquista sono titoli di credito, al contrario per colui che le emette sono titoli di debito. Le obbligazioni rappresentano una parte di debito fatto da un soggetto giuridico (ente pubblico o società) per finanziarsi. Le obbligazioni garantiscono, al termine di un lasso di tempo prestabilito, il rimborso del capitale, oltre ad un interesse che è la remunerazione che spetta a chi acquista obbligazioni in cambio della somma investita.
Le azioni sono un modo per comprarsi una parte, piccola o grande che sia, di una società. Le azioni sono infatti titoli rappresentativi del capitale di una società.
Nel linguaggio economico l’investitore è colui che investe somme di denaro in imprese fruttifere; il termine si riferisce soprattutto a chi lo fa sistematicamente.
Una Srl è una società a responsabilità limitata e rappresenta, secondo il diritto commerciale, una tipologia di società di capitali. Nel sistema economico italiano la Srl è la struttura societaria più diffusa.
Il termine "garante" indica un soggetto che assicura l’ adempimento di un patto, di una convenzione o di un contratto per conto di altri.
Le detrazioni fiscali sono gli importi sottratti all’imposta lorda che il contribuente è tenuto a pagare. Esistono delle differenze tra detrazioni fiscali e deduzioni fiscali.
La borsa valori è un mercato virtuale ufficiale in cui avviene la compravendita di titoli finanziari di diverso genere.
Il conto corrente è uno strumento bancario sul quale il titolare ha possibilità di depositare il proprio denaro ed effettuare diverse operazioni finanziarie.
Un’asta giudiziaria è un procedimento con cui un bene viene sottoposto a vendita forzata, a causa dei debiti che il proprietario non è in condizioni di onorare, allo scopo di assicurare al creditore la restituzione di quanto gli spetta.
Il debito consiste in un bene o in una somma di denaro che un debitore deve restituire ad un creditore in un certo periodo di tempo rispettando determinate condizioni.
La sofferenza bancaria si riferisce ad uno stato di indebitamento insaldabile, prossimo al fallimento, tale per cui l’istituto di credito che ha erogato il finanziamento attuerà una specifica segnalazione alla Centrale Rischi della Banca d'Italia
La comunione ereditaria rappresenta una particolare forma di comunione caratterizzata dalla contitolarità dei beni appartenenti al patrimonio del defunto destinata ai diversi coeredi.
Un credito è l’anticipazione di risorse, in forma di prestazione di beni o servizi o cessione di un importo di denaro, che un agente economico concede ad un altro, in cambio di una promessa di restituzione futura svolta in una o più soluzioni, con modalità e tempi che sono specificati nel contratto.
Il fondo di garanzia consiste in un’agevolazione concessa dal MISE alle PMI e dei professionisti per agevolare l’accesso al credito bancario e ottenere finanziamenti.
Il termine garanzia deriva dal francese “garantie”. L’atto del garantire si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
L’usura è un reato che avviene quando si concedono prestiti ad interessi superiori ai limiti concessi dalla legge.
La SACE è una società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti che si occupa di contribuire allo sviluppo delle PMI e delle grandi aziende guidandole nei processi di internalizzazione.
I prestiti subprime sono una tipologia di prestiti concessa a soggetti poco attendibili dal punto di vista creditizio.
Il notaio è il professionista qualificato, nonché pubblico ufficiale, che si occupa della ricezione e dell’autenticazione di atti giuridici.